domenica 25 maggio 2014

40 metri è il cerchio di centrocampo, da cui quasi nessuno è abbastanza matto da provarci, specie se

40 metri è il cerchio di centrocampo, da cui quasi nessuno è abbastanza matto da provarci, specie se ha intorno una squadra come il Barcellona, piena di soluzioni di qualità.


Io parlo di questo fondamentale qua:

http://bit.ly/1ta6yYs (consiglio di mettere muto :-) ) e

http://bit.ly/1nl1nVW


20 metri o 35 che sia, è proprio una cosa diversa dal tiro “alla Del Piero” che Messi mette regolarmente col sinistro.


Sul dribbling da fermo: forse il punto è che Messi appena può va in porta, il che in fondo è quello per cui lo pagano, mentre altri giocano un po’ di più con l’avversario, fatto sta che, nelle partite che ho visto, in genere in Champions e/o contro il Real, l’ho sempre trovato molto creativo nell’uno contro uno ma meno disposto a provarci quando raddoppiato o triplicato: magari è solo una mia impressione, comunque in caso sarebbe la conferma che è uno che non vuole perder tempo, è lì per fare gol e se non può andare in porta la passa al compagno piuttosto di perderla.


Ma anche proprio uno stile diverso: per come l’ho in mente, Messi dribbla col corpo e si porta dietro la palla, incollata al piede. Altri, tipo Ronaldo e Ronaldinho, dribblavano di più “con la palla”, tipo facendo un tunnel o mandandola da un lato dell’avversario per andare dall’altro, e riprenderla dietro, eccetera.

Anche lì forse è una questione di corporatura: un giocatore più piccolo sguscia meglio, uno più grosso deve distrarre di più l’avversario, e usa un po’ la palla come un sonaglio per i bambini.

Credo di intendere questo quando scrivo che mi sembra meno “creativo”, ma non sono sicuro.






Di: Ruggero: http://bit.ly/1ta6AQc

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