domenica 25 maggio 2014

Quaranta anni fa di questi tempi ero davanti al televisore per vedermi la Finale di Coppa dei Campio

Quaranta anni fa di questi tempi ero davanti al televisore per vedermi la Finale di Coppa dei Campioni tra Bayern Monaco, favoritissimo, ed Atletico Madrid… nonostante il pronostico era passato in vantaggio l’Atletico Madrid, e sembrava destinato a portare a casa il risultato quando al 93°, praticamente all’ultimo tiro possibile, il difensore Schwarzenbeck tirò fuori un tiraccio dal limite che si insaccò all’angolino, ricacciando indietro i sogni dei tifosi colchoneros. All’epoca non c’erano i tempi supplementari e si dovette ripetere la partita: finì 4-0 per il Bayern, quello di Beckenbauer, Muller ed Hoeness, che poi di Coppe dei Campioni ne vinse tre consecutive.

Quaranta anni dopo il copione si è ripetuto alla perfezione, 1-0 fino al 93°, gol di un difensore e sconfitta nell’extra time, in questo caso di mezz’ora invece che di novanta minuti…4-1 invece di 4-0… corsi e ricorsi storici, ed il calcio è bello anche per questo.

L’Atletico senza l’errore di Casillas non avrebbe mai segnato e quando si è visto davanti ha giocato solo con i nervi, fatale che una volta subito il pari a tempo scaduto fosse destinato a scoppiare, le energie fisiche e nervose erano in bolletta da prima dell’inizio di questa Finale, la panca era corta e non reggeva il confronto con quella del Real, ma ciò non toglie nulla alla favola di questa squadra, costruita con molti mezzi ed un certo acume tecnico oltre ad un preparatore atletico di cui si dicono mirabilie, mi sembra una squadra alla fine di un ciclo e credo che il prossimo anno farà la fine del Borussia Dortmund che, come prevedibile, non ha ripetuto il miracolo.

Complimenti a Carletto che arriva a tre Champions dimostrandosi il migliore del mondo al momento, visto che il presunto Special One non era riuscito in tre anni a fare quello che lui ha fatto in un anno, Simeone è molto bravo ma è da vedere a questi livelli con organici più difficili da gestire, la cappellata fatta con Diego Costa dimostra che ha ancora svariate pagnotte da mangiare per sedersi a certi tavoli… del fatto che non abbia vinto positivo il fatto che ci risparmia le esultanze di qualche interista che, in mancanza di Mourinho, si sarebbe accontentato anche di lui come ex per avere qualcosa di cui rallegrarsi…






Di: Leo 62: http://bit.ly/1tztB0X

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